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Ordinanza Comune di Roma - Blocco del Traffico

Lunedi, 20.11.2017  |  

Premesso che: 
con Decreto Legislativo i. 155 del 13 agosto 2010, di attuazione della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa, è stato istituito l n quadro normativo unitario in materia di valutazione e gestione della qualità de l'aria ambiente; il D.Lgs n. 155/2010, all'art. 1, comma 5, stabilisce che le funzioni amministrative relative alla valutazione ed alla gestione della qualità dell'aria ambiente competono anche agli enti locali, nei modi e nei limiti previsti dal decreto stesso; 

la deliberazione di Giunta Comunale n. 66/1998 e successive modificazioni ed integrazioni, e le deliberazioni di Giunta Capitolina n. 212/2014 e n. 222/2015 hanno assegnato al Dipartimento Tutela Ambientale ed in particolare alla U.O. Tutela dagli Inquinamenti i compiti di prevenzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico; 
con la deliberazione di Giunta Regionale n. 767 del 1 agosto 2003, n. 217 del 18 maggio 2012 e n. 536 del 15 settembre 2016 è stata definita la classificazione del territorio regionale in relazione alla qualità dell'aria ambiente sulla cui base Roma Capitale, in particolare, rientra tra le zone a maggiore criticità; 
con deliberazione del Consiglio Regionale n. 66 del 10 dicembre 2009, è stato approvato il Piano per il risanamento della qualità dell'aria della Regione Lazio, in attuazione degli artt. 8 e 9 del D.Lgs. n. 351/1999; 
!e Norme di Attuazione del succitato Piano stabiliscono che i Comuni delle zone a maggiore criticita adottino una serie di interventi di tipo permanente, programmato ed emergenziale predisponendo, per questi ultimi, un Piano di Intervento Operativo che definisca ie modalità di attuazione dei provvedimenti da adottare in relazione al persistere o all'aggravarsi delle condizioni di inquinamento atmosferico nel breve termine; il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 84 del 28 giugno 1999, aveva già individuato quattro aree concentriche della città, a diversa vulnerabilità quanto al rischio di inquinamento atmosferico, con maggiore pericolosità per quelle più centrali, successivamente ricomp-ese tra quelle riportate nel Nuovo PGTU (D.A.C. n. 21 del 16 aprile 2015); 
delle aree così definite, quelle soggette a provvedimenti a fini ambientali sono, in senso centripeto: Fascia Verde, Anello Ferroviario e Centro • Storico che, complessivamente, rappresentano l'area della città a maggiore urbanizzazione, soggetta ai più intensi flussi veicolari e, quindi, a maggiori carichi emi;;sivi nonché a maggiore densità abitativa e, conseguentemente, a maggiore vulnerabilità; per tale ragione storicamente i provvedimenti sono stati più restrittivi andando dalle zone per feriche alle zone più centrali, in modo da tutelare le aree più densamente popolate; con le celiberazioni di Giunta Comunale n. 1514/1999 e s.m.i., n.790/2001, n.797/2002, n. 615/20)6, n.185/2007 e s.m.i. e n. 242/2011 sono stati adottati, all'interno della ZTL "Anello Ferroviario", provvedimenti permanenti di interdizione alla circolazione dei veicoli a motore endotermico più inquinanti (autoveicoli a benzina "Pre-Euro 1" ed "Euro 1", autoveicoli diesel "Pre-E ro 1", "Euro 1" ed "Euro 2", ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote, dotati di motore s due e quattro tempi "Pre-Euro 1" ed "E-..uro 1"); la delibrazione di Giunta Capitolina n. 242/2011 aveva previsto, nello specifico, l'adozione, a 
partire d ZTL "An 
a novembre 2012, del divieto permanente di accesso e circolazione, all'interno della elio Ferroviario", ai seguenti veicoli a motore endotermico: autoveicoli alimentati a 
benzina AEuro 1", autoveicoli alimentati a gaso io "Euro 2", ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi "Euro 1"; con deliberazione di Assemblea Capitolina n. 21 del 16 aprile 2015 è stato approvato ii nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), nell'ambito del quale sono stati individuati degli interventi per la qualità dell'aria da attuare nella ZTL "Anello Ferroviario" e nella ZTL "Fascia Verde" anche sulla base degli indirizzi previs:i dal succitato Piano di Risanamento Regionale della Qualità dell'aria, secondo uno specifico ci onoprogramma; con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Capitolina n.4 del 27 novembre 2015 è stata istituita la ZTL "Fascia Verde" al fine di dare applicazione agli interventi permanenti di limitazione della circolazione veicolare previsti dal citato PGTU (D.A.C. n. 21/2015) per la tutela della qualità dell'aria, estendendo alla ZTL "Fascia Verde" il provvedimento permanente di limitazione di accesso e circolazione, già in vigore alla ZTL "Anello Ferroviario", che interessa gli autoveicoli alimentati a benzina "Pre-Euro 1" ed "Euro 1" e gli autoveicoli alimentati a gasolio "Pre-Euro 1" "Euro 1" ed "Euro 2"; con la stessa D.C.S. n. 4/2015 sono state altresì apportate modifiche al perimetro della già esistente ZTL "Anello Ferroviario", includendo all'interno della stessa il comprensorio "Prato della Signora; con deliberazione di Giunta Capitolina n.76 del 28 ottobre 2016 è stata stabilita, sulla base di quanto previsto dal Nuovo PGTU, la limitazione di accesso e circolazione all'interno della ZTL "Anello Ferroviario" agli autoveicoli alimentati a benzina "Euro 2" da applicare, con successivi provvedimenti, in modo programmato per il periodo 21 novembre 2016 — 31 marzo 2017 e permanente a partire da novembre 2017; con Ordinanza sindacale n. 107 del 18 novembre 2016 è stata data, pertanto, applicazione al provvedimento programmato sopra citato. prevedendo, tra le altre, una specifica deroga per gli autoveicoli interessati il cui conducente risultava residente nella ZTL "Anello Ferroviario", onde consentirne l'adeguamento, limitando i disagi; 
considerato che:  
nel territorio di Roma Capitale i! traffico veicolare costituisce una delle principali fonti di emissione di inquinanti atmosferici; 
in prese za di situazioni di criticità, come quelle che si possono verificare soprattutto nel 
periodo nvernale, vengono adottati i provved menti di natura emergenziale, secondo i criteri 
stabiliti d•i Piano di Intervento Operativo (D.G.C. n. 76/2016 e s.m.i.), che prevedono anche la 
limitazio e della circolazione dei veicoli più incuinanti all'interno della ZTL "Fascia Verde" che, 
come gi evidenziato, ricomprende la ZTL "Anello Ferroviario"; 
tale Pia o di Intervento Operativo prevede VeEtensione della limitazione del traffico anche agli 
autoveic li benzina Euro 2 nella ZTL "Anello Ferroviario"; 
non si è rovveduto alla predisposizione e all'aggiornamento della segnaletica stradale posta al 
confine, ispettivamente, della ZTL "Fascia Verde e della ZTL "Anello Ferroviario", necessaria a 
dare att azione concreta alle nuove discipline previste dal vigente P.G.T.U.: 
a salvag ardia della salute dei cittadini è, pe -tanto, indispensabile procedere alla limitazione 
della cir•olazione delle categorie di veicoli a benzina e diesel di più vecchia generazione che 
rappreszntano ; veicoli a maggior impatto aribientale per accertate e motivate esigenze di 
prevenzi ne di inquinamento atmosferico, secondo quanto previsto anche dal vigente "codice 
della strada, approvato con D.Lgs. 285/1992, come modificato dalla L. 29/07/2010, n. 120 e 
s.m.e i.; 
rilevato • he: 
il compi asso dei provvedimenti permanenti, programmati ed emergenziali, adottati sia all'interno 
della ZT "Anello Ferroviario" che della ZTL "Fascia Verde", ha contribuito, in considerazione 
anche d i rinnovo de', parco veicolare indotto dai provvedimenti stessi, ad una riduzione delle 
emissio i degli inquinanti, con una conseguer te riduzione significativa, negli ultimi anni, delle 
concentrazioni in aria di biossido di zolfo, monossido di carbonio, benzene e PM10 
(relativa pente alla sola media annuale), per i quali non si registrano più superamenti dei valori 
limite; 
si registra, invece, per il materiale particolato (PM10) un numero di superamenti (riferito all'anno 
civile) d l valore limite giornaliero superiore a quello tollerato dalle norme vigenti e, per il 
biossid D di azoto (NO2), il superamento del imite riferito alla media annuale, previsto dalle 
stesse normative; 
la Regio e Lazio ha comunicato la costituzione in mora (Procedura di infrazione 2015/2043) da 
parte de la Commissione europea nei confronti dell'Italia sia per i superamenti dei valori limite 
del NO2 reaistrati, tra il 2010 ed il 2012, in 15 zone e agglomerati del territorio italiano, tra cui 
l'agglom rato di ROMA (IT1215) sia per il mancato rispetto del valore limite giornaliero delle 
concent .zioni di PM10 (infrazione n. 2014/21417); 
in via pri ritaria, occorre tutelare la salute della popolazione avendo un riguardo particolare per i 
soggetti maggiormente a rischio (bambini, dor ne in gravidanza, persone anziane, cardiopatici, 
fumato-i e, più in generale, soggetti con patologie respiratorie nonché coloro che sono soggetti 
a prolun ate esposizioni); 
i bene ci in termini emissivi conseguibili con gli interventi del nuovo P.G.T.U. e 
consegu ntemente, in subordine alle condizioni rneteo climatiche, le riduzioni in termini di 
concent azioni degli inquinanti in aria, consemono potenzialmente una diminuzione del rischio 
di danno alla salute; 
come e idenziato da studi riportati in bibliografia scientifica, i danni alla salute, provocati dalla 
esposizione a concentrazioni significative di pDlveri inalabili (PM10) sono attribuibili all'elevata 
eteroge eità chimica di tali sostanze e si manifestano in effetti sanitari sia cronici che acuti, 
soprattutto a carico dell'apparato respiratorio e cardio-circolatorio; 
tenuto conto che:  il Sindaco adotta, anche quale "Autorità sanitaria locale", gli interventi preventivi necessari a salvagua dare la salute pubblica previsti dal richamato "Codice della strada"; la norm iva in materia ambientale a partire dalla Legge n. 349/86, istitutiva del Ministero dell'Ambi nte, dal decreto Legislativo n. 195/2005 di recepimento della direttiva 2003/4/CE, e, da ultirr•, dal decreto Legislativo n.155/2010, statuisce il più generale dovere di informazione verso la ittadinanza in ordine ai fenomeni di inquinamento; 
Visti:  
l'art. 32 d l'art. 14 d il Decret• la delibe il Decret• l'art 50 d la delibe maggio • la delibe la delibe l'art. 24 n. 8 del la delibe la delibe le delibe la delibe la delibe novembr la delibe 
!la L. 23 dicembre 1978 n. 833; !la L. 8 luglio 1986 n. 349; Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i.; zione de! Consiglio Regionale del Lazio n. 66 de; 10/12/2009; Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010 e s.m.i.; Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i.; azione della Giunta Regionale dei Lazio n. 767 del 1 agosto 2003, n. 217 del 18 012 e n. 536 del 15 settembre 2016; azione di Consiglio Comunale n. 84 del 28 giugno 1999; azione di Consiglio Comunale n. 37 del 12 aprile 2010 e s.m.i.; elio Statuto di Roma Capitale approvato con deliberazione dell'Assemblea Capitolina marzo 2013; azione di Assemblea Capitolina n. 66 del 15 ottobre 2014; azione di Assemblea Capitolina n. 21 del 16 aprile 2015; azioni di Giunta Comunale nn. 790/2001, 797/2002, 615/2006, 185/2007 e 562/2007; azione di Giunta Capitolina n. 242 del 19 luglio 2011; azione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Capitolina n. 4 del 27 2015; azione di Giunta Capitoline n. 76 del 28 ottobre 2016 e s.m.i.; 
• 
ORDINA 
in esecu ione della deliberazione della Giunta Capitolina n. 76/2016 e della deliberazione n. 4 del 27/1 /2015, adottata dal Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Capitolina 
DAL 2 
NOVEMBRE 2017 al 31 OTTOBRE 2018, 
di vieta e l'accesso e la circolazione all'interno della Z.T.L. ANELLO FERROVIARIO (ALLEG TO I), dalle ore 00.00 alle ore 24.00, dal lunedì al venerdì (ad esclusione dei giorni festivi in rasettirnanali) agli autoveicoli alimertati a benzina "EURO 2" (ovvero non conformi alla Dire iva 98/69/CE e successive, oppure al a Direttiva 1999/96/CE — Riga A e successive- ). Di previ dere che dal suddetto divieto di circolazione veicolare siano esentate le seguenti categori 
1 veicoli muniti del contrassegno per persone invalide previsto dal D.P.R. 503 del 24 luglio 1998; 2. veicoli adibiti a servizio ci polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, ivi compreso il soccorso, anche stradale, e il pronto intervento per acqua, 
Di conf - 797/2 nn. 16 Euro 0 ed Eur 
luce, gas, telefono ed impianti per la regolazione del traffico, e al trasporto salme; 3. veicoli adibiti trasporto collettivo pubblico; 4. veicoli BI-FUEL (benzina / GPL o metano), anche trasformati, marcianti con alimentazione GPL o metano; 5. veicoli adibiti al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale de verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano; 6. veicoli adibiti al trasporto di partecipanti a cortei funebri; 7. veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.; 8. veicoli adibiti al trasporto dei medici in servizio di emergenza, purché muniti di contrassegno dell'Ordine dei medici; 9. veicoli regolamentati ai sensi della deliberazione di Assemblea Capitolina n. 66 /2014. 
rmare le limitazioni alla circolazione previste dalle deliberazioni della G.C. nn. 790/2001 02 - 615/2006 - 185/2007 - 562/2007 - 242/2011 e 76/2016 e dalle ordinanze sindacali e 169 del 28 ottobre 2017 ( autoveicoli a benzina Euro 0 — Euro 1, autoveicoli diesel Eurol — Euro 2 e ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote 2 e 4 tempi Euro O 1); 
DISPONE 
di portare a conoscenza della cittadinanza, attesa la natura contingibile ed urgente degli interve ti, le limitazioni alla circolazione preiste dalla presente ordinanza, mediante avvisi dirama i attraverso i mezzi di informazione; 
di dem e Vigil provve 
ndare ai Comando di Polizia Locale di Roma Capitale ed a tutti gli altri Organi di Polizia nza dello Stato, per quanto di rispettiva competenza, l'esecuzione del presente imento ed il perseguimento delle violazioni ivi previste. 
LA SINDACA Virginia Raggi 
 
 
 
 
 
ALLEGATO 
La Z.T. "Anello Ferroviario" (definita con deliberazione di Consiglio Comunale n. 84 del 28 giugno 11999 e successivamente modificata con Deliberazione del C.S. con i poteri della G.C. n. 4 del 7/11/2015) comprende l'area perimetrata dalle strade di confine, non soggette alla limitazi ne della circolazione di cui al presente provvedimento, come di seguito elencate: 
Piazzale Maresciallo Giardino - Circonvallazione Clodia - Piazzale Clodio - Circonvallazione Clodia - Circonvallazione Trionfale - Piazzale degli Eroi - Via Cipro - Via M. Bragadin - Via Angelo mo - Via Anastasio II - Piazza Pio XI - Via Satolli - Via F. Bernardini - Via Leone XIII - Via P ccolomini - Via di Villa Betania - Via Aurelia Antica - Via Leone XIII - Piazzetta del Bel Respiro - Via O. Gasparri - Circonvallazione Gianicolense - Piazza San Giovanni di Dio - Circonv Ilazione Gianicolense - Largo Ravir:a - Circonvallazione Gianicolense - Piazzale Dunant - Circonvallazione Gianicolense - Piazza F. Biondo - Via degli Orti di Cesare - Via E. Rolli - ia Stradivari - Ponte Testaccio - Largo G.B. Marzi - Via A. Manuzio - Via B. Franklin - Via Gal ani - Largo M. Gelsomini - Via Mannorata - Piazzale Porta San Paolo - Piazzale Ostiense - Viale Marco Polo - Via Roncinotto - Via Beccari - Via Cristoforo Colombo - Viale di Porta Ardeatina - Viale Delle Mura Latine (tratta) - Via Talamone - Via Latina (tratto) - Piazza Galeria - Via Acaia - Piazza Armenia - Via Britannia - Piazza Tuscolo - Via di Magna Grecia (tratto) Via Gabi - Via Cerveteri - Piazza Re di Roma - Via Aosta - Via Monza - Via Nola -Viale C strense (tratto di Via Casilina compreso tra il sovrappasso e Ponte Casilino si intende incluso nella ZTL) Sopraelevata - Largo S. Passamonti - Circonvallazione Tiburtina -Piazzai della Stazione Tiburtina - Circonvallazione Nomentana - Via Tembien - Viale Etiopia - Piaz a Addis Abeba - Viale Etiopia - Piazza Gondar - Viale Somalia (tratto fino rampa tangen iale) - Circonvallazione Salaria - Via Salaria (tratto Circonvallazione Salarla Via Catalani) - Prato della Signora (Via Catalani, Rampa uscita direzione Largo Vessella, Via Fioravanti e Via Prato dalla Signora si intendon D incluse nella ZTL) - Via del Foro Italico (tratto) - Strad goienale di collegamento tra Via Baiardo e Viale di Tor di Quinto (strada adiacenza ciclabil ) Viale di Tor di Quinto (tratto) - Via Capoprati - Piazzale Maresciallo Giardino. 
 

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